"La dinastia. Il romanzo dei cinque imperatori" di Andrea Frediani è un libro edito dalla Newton Compton, che uscirà il dieci maggio in libreria. Ecco l'incipit, la sinossi e qualche nota sull'autore.
PROLOGO
Egitto, dintorni di Alessandria, 30 agosto del 30 a.C.
Il ragazzo ha la sgradevole sensazione di aver sbagliato. A nulla valgono gli sguardi rassicuranti del suo precettore Rodone: da quando ha avvistato il campo romano, un senso di angoscia si è impadronito di lui. Cosa ci sia che non va, non sa spiegarlo: il suo maestro pare tranquillo e speranzoso. Sua madre gli ha ripetuto, fin da quando era bambino, che è figlio di un dio, e non può affidarsi al giudizio di un comune mortale, se i suoi sensi gli suggeriscono il contrario. [...]
Egitto, dintorni di Alessandria, 30 agosto del 30 a.C.
Il ragazzo ha la sgradevole sensazione di aver sbagliato. A nulla valgono gli sguardi rassicuranti del suo precettore Rodone: da quando ha avvistato il campo romano, un senso di angoscia si è impadronito di lui. Cosa ci sia che non va, non sa spiegarlo: il suo maestro pare tranquillo e speranzoso. Sua madre gli ha ripetuto, fin da quando era bambino, che è figlio di un dio, e non può affidarsi al giudizio di un comune mortale, se i suoi sensi gli suggeriscono il contrario. [...]
DAL
FINALISTA PREMIO BANCARELLA 2011
LA
DINASTIA
IL
ROMANZO DEI CINQUE IMPERATORI
DA
AUGUSTO A NERONE, INTRIGHI, CONGIURE, SCANDALI E OMICIDI
NEL
DESTINO DEI GIULIO-CLAUDII:
UNA
STIRPE SEGNATA DA UNA TERRIBILE MALEDIZIONE
30
a.C. Il giovane Ottaviano, reduce dalla vittoria di Azio, si macchia
di un atroce delitto contro il suo stesso sangue, attirando su di sé
una maledizione che segnerà il destino dell’intera stirpe dei
Giulio-Claudi. Né
lui, né i suoi eredi avranno mai pace, travolti dalla brama di
potere e decimati nel tempo da malattie, congiure e lotte intestine.
Con il passare degli anni, quella che era sembrata una vaga minaccia
assume infatti i contorni di una terribile profezia: la sorte si
accanisce contro la dinastia Giulio-Claudia fondata da Ottaviano,
divenuto nel frattempo imperatore con il nome di Augusto, e ogni
erede prescelto a succedergli muore in circostanze misteriose. Alla
sua corte si susseguono scandali e intrighi per stabilire quale ramo
della famiglia prenderà il sopravvento: quello Giulio
dell’imperatore o quello Claudio di sua moglie Livia? Una faida
senza fine, che continua ad avvelenare anche il regno di Tiberio,
figliastro di Augusto,.portando ad altre morti, cospirazioni e
omicidi. Il successore, Caligola, si rivela ben presto inadeguato: i
suoi eccessi seminano malcontento e terrore. Quando subentra il
debole Claudio, vittima delle trame di potenti liberti e di donne
ambiziose, né i senatori, né i pretoriani sono in grado di fermare
Agrippina: anche lei, come Livia a suo tempo, riesci a imporre sul
trono il figlio Nerone, con cui si estingue la casata imperiale. Tra
scandali sessuali, tradimenti e complotti, Andrea Frediani racconta i
retroscena più oscuri e perversi della dinastia che ha creato
l’impero romano e che, nell'arco di un secolo e in un crescendo
di follia e abiezione, ha conosciuto una rapida ascesa e un bruciante
declino.
HANNO
SCRITTO DI ANDREA FREDIANI:
«Frediani
è abile nell’accendere emozioni, nel ricostruire fin nei minimi
particolari paesaggi e ambienti, nel portare i lettori in prima
linea, fra scintillii di spade e atroci spargimenti di sangue.»
Giuseppe
Di Stefano, Corriere della Sera
«Andrea
Frediani accompagna i lettori non esperti a conoscere una civiltà
straordinaria senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla
correttezza della ricostruzione storica.»
Matteo
Nucci, Il Venerdì di Repubblica
«C’è
verve narrativa, c’è calore e colore nelle pagine di Andrea
Frediani.»
Francesco
Fantasia, Il Messaggero
«La scelta dell’autore della formula del romanzo storico gli permette di raggiungere un vasto pubblico e di raccontare battaglie, intrighi, conquiste, perfino sentimenti, con una minuziosa verosimiglianza storica».
Storica
di National Geographic
LA
DINASTIA GIULIO-CLAUDIA
OTTAVIANO
AUGUSTO
Si
macchia di un delitto contro il sangue del suo sangue.
E
viene maledetto.
CALIGOLA
Folle
e vizioso, verrà ucciso dopo soli quattro anni
lasciando
Roma in mano ai pretoriani.
NERONE
Si
macchia di matricidio, fratricidio e uxoricidio.
Maniaco
feroce, lega il suo nome all’incendio di Roma.
Con
lui muore la dinastia giulio-claudia.
TIBERIO
Introverso
e riluttante, finisce per instaurare
un
vero e proprio regno del terrore.
INTERVISTA ALL’AUTORE
Come
nasce l'idea di un'opera così ambiziosa?
Attualmente
girano molte serie Tv dedicate alle grandi dinastie: I Tudor, i
Borgia, per esempio. Ma la dinastia più importante di tutte, la
Giulio-Claudia, quella che ha creato l'impero romano, è stata
trascurata. E in fatto di assassini, avvelenamenti, atteggiamenti
mafiosi e intrighi non è seconda a nessun'altra...
Quali
sono state le maggiori difficoltà che ha incontrato nella
costruzione di questo romanzo?
Comprendere
in un solo libro un secolo di storia romana, cinque imperatori e un
numero molto esteso di personaggi talmente importanti che non potevo
limitarmi a considerarli dei semplici comprimari. Non solo Augusto,
Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, dunque: non meno importanti,
nella trama del libro come nella storia in generale, sono Livia,
Giulia, Germanico, Agrippina Maggiore e Agrippina Minore, Druso,
Poppea, Agrippa, Antonia Minore e Seiano...
Secondo
il suo parere, a cosa è dovuta la fortuna del romanzo storico?
Nella
storia, e in particolare in quella antica, troviamo personaggi molto
più interessanti e intensi, nel bene e nel male, delle mezze figure
che soprintendono i nostri destini oggi. In pratica, cerchiamo nel
passato ciò che non riusciamo a trovare nel presente. E poi, la
storia è sempre stata un romanzo avvincente, pieno di emozioni: ora
gli scrittori hanno imparato a raccontarla, senza perdersi in
interminabili descrizioni vagamente saggistiche.
Ripercorrendo
le gesta dei 5 imperatori, il lettore di oggi ottiene delle chiavi
per leggere la storia presente?
Il
messaggio del libro è più che mai attuale: il potere
corrompe e logora. Anche il personaggio più motivato dagli ideali
finisce per essere risucchiato dalla spirale del potere, una sorta di
droga di cui non può più fare a meno, una volta che ne ha
provato l'ebbrezza. Basta vedere la pervicacia con cui certi tiranni,
anche ai giorni nostri, si abbarbicano al loro trono, così come
tanti politici che non sono disposti a mollare neppure il più
insignificante dei loro privilegi...
Il
suo stile si è molto affinato negli anni, è venuto naturale o ha
lavorato per raggiungere degli obiettivi precisi?
Ho
lavorato per rendere il mio linguaggio sempre più semplice e
immediato. La gente legge i romanzi la sera quando è stanca, dopo
una giornata di lavoro, e non voglio aiutarla ad addormentarsi.
Inoltre, ho cercato sempre più di adottare un taglio
cinematografico, con serrati cambiamenti di scena e montaggi
paralleli, perché nell'odierna civiltà dell'immagine, in cui si
ragiona ormai più in termini associativi che deduttivi, la
letteratura rischia di perdere il confronto con cinema e tv, se non
si adegua. E poi, La dinastia è il primo libro concepito come un
serial tv, suddiviso in episodi pressochè autoconclusivi e con
protagonisti di volta in volta diversi...
Andrea
Frediani
è nato a Roma nel 1963. Laureato in Storia medievale, ha collaborato
con numerose riviste specializzate, tra cui «Storia e Dossier»,
«Medioevo» e «Focus Storia». Attualmente è consulente
scientifico della rivista «Focus Wars». Con la Newton Compton ha
pubblicato, tra gli altri, i saggi Gli
assedi di Roma,
vincitore nel 1998 del premio Orient Express quale miglior opera di
Romanistica; Le
grandi battaglie di Roma antica;
I
grandi generali di Roma antica;
Le
grandi battaglie di Giulio Cesare;
Le grandi battaglie del Medioevo;
I grandi condottieri che hanno cambiato la storia;
Guerre,
battaglie e rivolte nel mondo arabo
e L’ultima
battaglia dell’impero romano.
Ha scritto i libri 101
segreti che hanno fatto grande l’impero romano
e 101
battaglie che hanno fatto l’Italia unita,
e i romanzi storici 300
guerrieri;
Jerusalem;
Un
eroe per l’impero romano;
la trilogia Dictator
(L’ombra
di Cesare,
Il
nemico di Cesare
e Il
trionfo di Cesare
– quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011) e
Marathon.
I suoi romanzi sono stati tradotti in cinque lingue. Il suo sito
internet è www.andreafrediani.it.
Per finire sul sito 10 Righe dai Libri potete trovare le prime cinquantuno pagine di "La dinastia. Il romanzo dei cinque imperatori" di Andrea Frediani.
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