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domenica 30 settembre 2012

Resident Evil: Retribution di John Shirley

Uscirà in questo mese il libro tratto dal nuovo capitolo della saga di film tratti dai videogiochi di Resident Evil della Capcom. "Resident Evil: Retribution" scritto da John Shirley sarà pubblicato da Multiplayer.it Edizioni. Ecco quindi l'incipit e la sinossi del libro insieme a qualche nota sull'autore. 


La villa tra i monti Arklay…
Si sveglia in un vuoto, un vuoto mentale. La sua memoria: un foglio bianco. Sa solo che è nuda, riversa sul piatto di una doccia. È sola.
Trova dei vestiti. Li indossa ed esplora la villa scarsamente illuminata, dove non sembra esserci anima viva. Sente di conoscere questo posto… ma non si ricorda nulla. È come se vedesse tutto dal di fuori. Anche il suo nome è lontano. Vede su un tavolo una foto incorniciata di se stessa con un uomo. È mio marito?, si chiede. [...]

Il 28 settembre esce in tutte le sale cinematografiche del mondo il nuovo episodio della serie campione di incassi Resident Evil, interpretato da Milla Jovovich e diretto da Paul W. S. Anderson. Il film è ispirato al videogioco survival-horror di Capcom, Resident Evil.

Il riadattamento letterario è stato affidato all'autorevole John Shirley, scrittore statunitense di fantascienza cyberpunk, noto in particolar modo per aver steso la sceneggiatura del film "Il Corvo".

Proprio quando pare aver trovato un rifugio sicuro, libero dai non morti, Alice viene rapita dai suoi ex datori di lavoro della Umbrella Corporation.
Dopo aver ripreso conoscenza, si ritrova intrappolata nel più terrificante scenario immaginabile.

SINOSSI:
Il T-virus continua a devastare la terra, trasformando la popolazione mondiale in un’orda di mostri assetati di sangue. Ritrovati i suoi amici e i suoi nemici – Rain Ocampo, Carlos Olivera, Jill Valentine, Ada Wong, Leon Kennedy e anche Albert Wesker - Alice deve lottare per sopravvivere e ritornare alla realtà. Il conto alla rovescia è iniziato e il destino della razza umana è nelle sue mani.

NOTE SULL’AUTORE:
L'eclettico e autorevole John Shirley è noto per il suo contributo alla fantascienza cyberpunk, così come per la suspense (come nei romanzi Spider Moon e The Brigade), per le storie e i romanzi horror e per i lavori cinematografici sempre di stampo horror. La sua sceneggiatura più celebre è quella del film Il Corvo, del quale è stato lo sceneggiatore iniziale, prima che David Schow rimaneggiasse la sceneggiatura. Ha anche scritto sceneggiature per Star Trek: Deep Space Nine e Poltergeist. Da citare i suoi primi, intensi e espressionistici romanzi horror come Dracula In Love e Cellars che hanno influito sul movimento Splatterpunk nell'horror, e sul successivo movimento "bizarro".

L'opera di Shirley spazia nei toni dal surreale, al crudo naturalismo, all'incubo. Shirley è anche uno scrittore di canzoni ed un cantante, avendo capeggiato numerose band punk, compresa la band di New York Obsession, che è stata registrata dalla Celluloid Records. Ha scritto testi per i Blue Öyster Cult, come ad esempio diverse canzoni dell'album Heaven Forbid.

Come sempre sul sito di 10 Righe dai Libri potete trovare da leggere le prime pagine del libro. 

sabato 29 settembre 2012

La biblioteca perduta dell'alchimista di Marcello Simoni

L'undici di ottobre uscirà in tutte le librerie "La biblioteca perduta dell'alchimista" il secondo volume della trilogia di Marcello Simoni iniziata con "Il mercante di libri maledetti" edito dalla Newton Compton Editori. Ecco l'incipit e la sinossi di questo secondo volume, insieme ad una breve intervista all'autore. 


Prologo
Anno del Signore 1227. Diocesi di Narbonne.

Nel suo punto più alto, la facciata della vecchia pieve era dominata da un’apertura circolare da cui non entrava mai la luce, nemmeno nei giorni più assolati. Sarebbe stato pretenzioso definirla un oculo, si trattava piuttosto di una cavità sagomata dalle intemperie, l’orbita di un grande teschio dove gli spifferi del vento si intrufolavano per giocare.
Affacciata a quell'apertura, una monaca solitaria faceva scivolare lo sguardo sulla vallata, fra le distese di verde e il biancheggiare
delle greggi. Muoveva le pupille quasi con inerzia, indifferente ai segni di una primavera precoce. [...]


DALL'AUTORE DEL BESTSELLER IL MERCANTE DI LIBRI MALEDETTI
PREMIO BANCARELLA 2012
300.000 COPIE VENDUTE

VENDUTI I DIRITTI ESTERI IN:

RUSSIA- CENTRPOLYGRAPH PUBLISHERS
SERBIA - EVRO GIUNTI 

SPAGNA - ALGAIDA
GRECIA - AIORA
BRASILE - PENSAMENTO
COREA - LITTLE SEED BOOKS 

PORTOGALLO - CLUB DE AUTOR
POLONIA - SONIA DRAGA
ISRAELE - KINNERET-ZMORA

PER OLTRE SEI MESI TRA I PRIMI 10 ROMANZI PIU’ VENDUTI
DI NARRATIVA ITALIANA
PER 10 SETTIMANE NELLA TOP TEN

VINCITORE DEL PREMIO LETTERARIO EMILIO SALGARI
FINALISTA PREMIO SALGARI 2012

MARCELLO SIMONI
LA BIBLIOTECA PERDUTA DELL’ALCHIMISTA

IL SECONDO CAPITOLO DELLA TRILOGIA

INTRIGHI DI CORTE, OCCULTI ESPERIMENTI ALCHEMICI E SETTE RELIGIOSE PERSEGUITATE

Spagna, estate del 1227. Il mercante Ignazio da Toledo è convocato ad Andújar, presso Córdoba, in un presidio militare del re Ferdinando iii di Castiglia. Bianca, la regina di Francia da poco rimasta vedova, è stata rapita. Il rapitore si fa chiamare Conte di Nigredo e ha la fama di essere un alchimista. A Ignazio è affidato l’incarico di indagare sull’accaduto. La ricerca della verità lo porta a imbattersi nel vescovo Folco di Tolosa, che forse ha ottenuto notizie sul rapimento di Bianca tramite l’esorcismo di un ossesso. Ma questi si rivela solo un uomo affetto da una strana forma di pazzia, scatenata dalle fasi di trasmutazione alchemica. L’origine di questo male è il castello di Airagne, proprio la dimora del Conte di Nigredo e la prigione della regina Bianca… In questo castello, dove si conservano alcune lettere che mettono in relazione l’alchimia con la filatura della lana, Bianca condivide una reclusione forzata con il legato pontificio Romano Frangipane e il luogotenente regio Umbert de Beaujeu. Alle prese con i misteri nascosti in quella dimora, Ignazio dovrà separarsi dal suo fidato aiutante, Uberto, incaricato di recuperare un libro di alchimia chiamato Turba philosophorum, tenuto in custodia presso la rocca di Montségur. Intanto Ignazio scoprirà che i sotterranei del castello del conte ospitano un enorme laboratorio alchemico e che nascondono verità sconvolgenti sulla regina…
QUALI SONO I SEGRETI NASCOSTI NELLA TURBA PHILOSOPHORUM, LA SUMMA DELL’ARTE ALCHEMICA?
Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo, laureato in Lettere, lavora come bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici e ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte; altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio e primo capitolo della trilogia che ha come protagonista Ignazio da Toledo, continua a essere un grande successo editoriale.


HANNO SCRITTO DI IL MERCANTE DI LIBRI MALEDETTI

«Immaginate un’atmosfera tipo Il nome della rosa: una biblioteca polverosa, monaci incappucciati e passi che risuonano nell’umidità: questo è il favoloso mondo di Marcello Simoni.»Vanity Fair

«Lo strano caso del giovane bibliotecario da centomila copie.»
la Repubblica

«Un mix ben dosato tra fantasia, documentazione storica, ricerca delle fonti e scelta iconografica.Il Messaggero

«Il Medioevo? Piace, lo dimostra un esordiente. Marcello Simoni ha fatto il botto.»
Sette – Corriere della Sera

«Un ritorno al Medioevo fantastico e misterioso.»
Il Sole 24 Ore

«Un rigoroso intrigo medievale.»
Corriere Della Sera

«Il bestseller venuto dal passaparola.»
Mario Baudino, La Stampa

«Cupo intrigo dove svolazzano le tonache, brillano le spade dei templari, si muore per amor di Dio o del Diavolo, tutto per appropriarsi del prezioso manoscritto Uter ventorum
la Repubblica

«Esordio enigmatico e avvincente.»
Panorama.it

«Il suo Mercante di libri maledetti è talmente perfetto nell’utilizzare elementi propri del thriller medievale, giocando fra un’azione concitata e una credibile ricostruzione storica, da apparire proprio come un successo annunciato.»
Il Riformista



INTERVISTA A MARCELLO SIMONI:
Cosa ha rappresentato per te il grande successo del primo libro?
È stata una splendida esperienza che ho vissuto – e continuo a vivere – in maniera quasi surreale. Ero già felicissimo che la Newton Compton avesse scelto di pubblicare il mio primo romanzo, ma non mi facevo illusioni: ero consapevole di quanto il mercato fosse imprevedibile. Oltretutto mi cimentavo in una materia difficile, il medieval thriller, e non sapevo quanto i lettori avrebbero apprezzato le mie scelte di genere e di stile… Ma a quanto pare il Mercante “ha fatto il botto”, soprattutto grazie a un passaparola durato mesi. Io continuo a restare con i piedi per terra, consapevole del fatto che dovrò continuare a mettermi in gioco. Dopotutto siamo soltanto al primo giro di valzer… Il Medioevo del Mercante ha ancora molto da raccontare!

Ignazio da Toledo è il protagonista anche del tuo secondo libro. Cosa cambia in lui?
Ignazio da Toledo resterà fedele a se stesso e continuerà a incarnare la curiositas medievale, ma le esperienze passate lo porteranno a comportarsi in maniera più accorta. Lo vedremo giostrarsi tra il ruolo di cacciatore di libri e quello di autentico detective. Inoltre, rispetto al primo capitolo della trilogia, dovrà confrontarsi maggiormente con la propria emotività e si troverà ad affrontare situazioni tanto estreme da costringerlo a scegliere tra ragione e sentimento. Inoltre si aprirà una nuova finestra sul suo passato: l’infanzia, la Scuola di Toledo e la figura di un magister rimasto nell’ombra. Anche i suoi “aiutanti” (Willalme e Uberto) riserveranno non poche sorprese, e in mezzo a un amalgama di azione e mistero si profilerà all’orizzonte una storia d’amore.

Rispetto al romanzo d’esordio, quali sono le differenze e le analogie nella struttura, nella lingua e nell’idea del secondo libro?
Rispetto al primo romanzo, scritto più di getto, il secondo nasce da una maggiore consapevolezza. Mi sento maturato, soprattutto riguardo la direzione che voglio imprimere alla mia narrativa, ragione per cui questa seconda prova riflette il mio preciso punto di vista sul romanzo di genere. La continuità con Il mercante di libri maledetti trapela nella trama itinerante, sempre sviluppata sui binari del thriller e dell’avventuroso ma più orientata verso il gotico. Sul fronte dei contenuti mi sono divertito a giocare ancora una volta con l’esoterismo ma anche con gli intrighi di palazzo, mettendo in scena personaggi storici realmente esistiti che assurgeranno al ruolo di veri e propri co-protagonisti. La trama è a metà strada tra il verosimile e il surreale, tra alchimia ed eresia, e si ambienta in un Medioevo che acquisisce a tratti i connotati di una favola nera. Tutto ciò avviene senza perdere mai di vista l’obiettivo principale del romanzo di genere: l’intrattenimento. Ecco perché gli enigmi, i dialoghi e i colpi di scena si amalgamano in uno stile di scrittura che ho cercato di rendere il più asciutto ed efficace possibile.

La trilogia è nata in te come un progetto unitario o è cresciuta e si è sviluppata nel tempo?
Ho maturato l’idea di scrivere una trilogia soltanto dopo aver concluso il primo romanzo. Non è stata una scelta di comodo ma una vera e propria esigenza, poiché mi sono reso conto di aver creato un personaggio seriale con molte potenzialità ancora da esprimere. Se penso all’atto di nascita di Ignazio da Toledo mi figuro una sorta di operazione clandestina dirottata dalla mia passione per il fumetto e per i protagonisti del feuilleton dell’Ottocento, da Rocambole a Fantômas. Questi modelli mi hanno indotto a tratteggiare un anti-eroe non del tutto positivo. Ignazio è un individuo chiaroscurale talmente libero dai vincoli sociali da dividersi tra l’eresia e l’anarchia intellettuale. Inoltre accanto a lui ci sono due personaggi pieni di qualità idonee allo sviluppo di nuove trame. Perché rinunciare a una simile sfida?


Sul sito di 10 Righe dai Libri potete trovare, come sempre, le prime pagine di questo libro. 

giovedì 27 settembre 2012

Darkest Mercy di Melissa Marr

Il 28 settembre uscirà in libreria il libro "Darken Mercy" di Melissa Marr edito da Fazi Editore. Ecco l'incipit e la sinossi del libro insieme a qualche nota sull'autrice. 

Niall si aggirava tra le macerie. Sentiva scricchiolare sotto le suole degli stivali frammenti di vetro. Il pavimento era disseminato di fialette d’inchiostro colorato, aghi ancora sigillati, apparecchi che non era in grado di riconoscere e altre cose che preferiva non identificare. Il Re del Buio aveva già conosciuto la rabbia, il dolore, l’impotenza, ma mai prima di allora tutte quelle emozioni si erano riversate con tanta violenza su di lui in una volta sola.
Si fermò e raccolse da terra un pezzo di metallo contorto da cui penzolava un cavo. [...]



La serie Wicked Lovely ha venduto 100.000 copie in Italia ed è tradotta in 30 paesi,
con il primo titolo della serie la Marr ha vinto, nel 2008, il RITA Awards per il miglior romance per adolescenti.

L'ultimo attesissimo capitolo della serie di Melissa Marr, un finale traboccante di amore, odio e vendetta, una conclusione epica e indimenticabile, dove troveremo, finalmente riuniti, tutti i protagonisti più amati.

Le corti sono nel caos, Keenan, il re dell’Estate, è sparito e le fate della corte della Notte stanno lentamente perdendo la loro forza. Così inizia il capitolo conclusivo dell’acclamata serie di Wicked Lovely dove incontriamo, finalmente riuniti, tutti i personaggi che si sono avvicendati nei quattro romanzi precedenti, uniti in una comune battaglia finale condotta contro Bananach, una creatura malvagia il cui solo esistere sta mettendo a rischio la vita dell’intero popolo fatato.

«Melissa Marr è la regina dell'Urban Fantasy». Corriere della Sera

«I lettori pregheranno per il sequel». The Washington Post

«Per la prima volta la scrittrice Melissa Marr dà al già conosciuto genere di fairy-tale una fresca aura di fascino, grazie a una coppia di protagonisti azzeccata, a una trama molto coinvolgente e a un’ampia dose di tensione sessuale». Publishers Weekly



Melissa Marr, nata nel 1972, vive con il marito e i due figli vicino la città di Washington DC. Prima di dedicarsi completamente alla scrittura ha insegnato gender studies e ha tenuto corsi sul folklore e sulla tradizione del Piccolo Popolo. Dopo il suo romanzo d'esordio Wicked Lovely, Fazi Editore ha pubblicato Ink Exchange (2008), Fragile Eternity (2009), Radiant Shadows (2011) e I racconti del deserto (2011).

Come sempre nel sito di 10 Righe dai Libri potete trovare un'anteprima di questo libro. 

martedì 25 settembre 2012

Wolfsbane di Andrea Cremer

Uscirà fra due giorni, cioè il 27 di settembre, "Wolfsbane" il secondo libro della saga sui licantropi scritta dall'autrice americana Andrea Cremer edito dalla De Agostini. Ecco l'incipit e la sinossi del libro insieme a qualche nota sulla scrittrice. 



NON RIUSCIVO A FERMARE LE URLA E L’OSCURITÀ mi circondava. Un orribile peso mi premeva contro il petto impedendomi di respirare mentre, sdraiata sul letto, affogavo nel mio stesso sangue. Mi misi a sedere ansimando e sbattendo le palpebre nel buio.
Le urla cessarono all’istante e la stanza in cui mi trovavo fu invasa da un silenzio assoluto. Deglutii dolorosamente un paio di volte nel tentativo di inumidire la bocca arsa. Impiegai qualche secondo prima di rendermi conto che ero stata io a emettere quelle urla, e ogni lamento aveva raschiato la gola fino a scorticarla. [...]

Dopo Nightshade, definito dal Los Angeles Times un fantastico miscuglio di guerrieri religiosi e caccia alle streghe, di ribellione alle leggi del branco, di riscatto contro le oppressioni sociali e di volontà femminista, De Agostini porta in Italia Wolfsbane di Andrea Cremer, il secondo romanzo della trilogia sui licantropi che oltreoceano ha già coinvolto milioni di lettori.

Quando Calla, il lupo mannaro adolescente femmina si risveglia nel quartier generale dei suoi acerrimi nemici, pensa di avere le ore contate. Contro ogni ipotesi, però, i Cercatori le fanno una proposta che, oltre a consentirle di rimanere in vita, le permetterebbe di portare in salvo il resto del suo branco. Il piano è rischioso e la battaglia potrebbe mietere più vittime del previsto, ma Calla sa che è l’unico modo per mettere fine a una guerra che va avanti da secoli. Chi sarà a pagare il prezzo del suo tradimento? L’impetuoso Shay, deciso a ogni costo a rimanere al fianco della ragazza che ama, o il fedele Ren, rimasto indietro a coprire la fuga dei due amanti?

Un romanzo in cui tradimento, perdita, dolore, paura diventano prove per sopportare, amare e sopravvivere.

Andrea Cremer ha trascorso la sua infanzia sognando ad occhi aperti, vagando per i boschi e lungo le rive del Nord Wisconsin. Ora vive in Minnesota. Ha sempre amato scrivere e solo recentemente si è totalmente immersa nella scrittura professionale. Quando non scrive, Andrea insegna storia al college di arti liberali a St. Paul. Nel poco tempo libero che riesce a trovare si arrampica sugli alberi, salva conigli da gatti predatori e inventa i nomi per i cuccioli di cane con il marito. Ha scritto Nightshade pubblicato in Italia da De Agostini nel 2011.

Come sempre sul sito 10 Righe dai Libri potete trovare le prime pagine di questo libro. 

sabato 15 settembre 2012

Bitterblue di Kristin Cashore

E' uscito il dodici di settembre "Bitterblue" di Kristin Cashore edito da De Agostini. Ecco l'incipit, la sinossi e qualche nota sull'autrice. 


Quando afferra il polso della Mamma e la strattona verso l’arazzo in quel modo, deve farle male. Lei non grida. Cerca di non mostrargli il suo dolore, ma appena si gira verso di me, sul suo viso leggo ogni sua emozione. Se Papà se ne accorgesse, le toglierebbe ogni sofferenza, sostituendola con qualcos’altro.
So già quel che le dirà: «Cara, va tutto bene, non fa male, non hai paura», e sul viso di Mamma vedrò apparire il dubbio, un inizio di confusione. Lui allora insisterà: «Guarda che bella la nostra bambina. Guarda quant’è splendida questa stanza! Siamo così felici. Va tutto bene. Vieni, tesoro». [...]

De Agostini porta in Italia Bitterblue di Kristin Cashore, il capitolo conclusivo di un’avvincente saga fantasy. Come Graceling e Fire, Bitterblue è un romanzo emozionale con una sorprendente ricerca sulla verità. Mistero, suspense e rivelazione sono la struttura che regge colpi di scena, svolte, identità segrete e dettagli sottili…

Bitterblue ascese al trono di Monsea quando aveva solo 10 anni, ne sono passati 8 anni da quando la principessa e il suo popolo sono stati salvati dai piani diabolici di suo padre Leck. Ora il regno è in pace, anche se il ricordo dell'ex sovrano, psicopatico e violento, è ancora vivo. Curiosa di conoscere cosa accade oltre le mura del castello, Bitterblue scappa, svelando al lettore un paesaggio di montagne, castelli, villaggi e scoprendo ben presto che il solo modo di superare 35 anni di vessazioni è quello di rivangare e rielaborare il passato. Sulla sua strada, due ladri, che hanno giurato di rubare solo ai malfattori e che cambieranno per sempre la sua vita, perché possiedono la chiave per svelare la verità sul regno di Leck. E uno di loro, un “Grace”, potrebbe avere anche la chiave per il suo cuore.

Con Bitterblue la Cashore chiude una meravigliosa trilogia, non sequenziale, in cui l’incastro degli eventi si svolge magistralmente in un arco temporale di 50 anni. Un mondo affascinante, popolato da re malvagi, passaggi nascosti, padri e principesse in incognito, guerre combattute a cavallo, ma non per questo meno reale.

Alcuni autori sanno raccontare una bella storia, altri sanno scrivere bene. Kristin Cashore è una dei pochi che sanno fare entrambe le cose. Pieno di suspence, eccitante e ben eseguito, "Bitterblue", si distingue come splendido contributo a una lunga tradizione letteraria (New York Times)

Kristin Cashore vive a Cambridge, in Massachusetts. Ha conseguito un master in Letteratura per l’infanzia al Simmons College di Boston. La sua trilogia pubblicata in Italia da De Agostini è un bestseller mondiale tradotto in trenta paesi.

Sul sito 10 Righe dai Libro potete trovare le prime trentasei pagine di questo libro.